Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Il romanzo della bambola

222155
Contessa Lara 17 occorrenze
  • 1896
  • Ulrico Hoepli editore libraio
  • Milano
  • paraletteratura - romanzi
  • UNICT
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Il romanzo della bambola

facile che non si sa come ci possa essere della gente cattiva, quando, delle volte, una sola parola basta per consolare il proprio simile. Intanto era

Pagina 100

Il romanzo della bambola

morte definitiva, non potrà venirmi - riflettè la bambola - e a quel punto, si sa, bisogna che si riducan tutti, uomini e cose. Dunque? Dunque avanti

Pagina 106

Il romanzo della bambola

idealità pretensiosa, e sopratutto la fissazione di fare una parte principale nella vita. Ciascuno, si sa, è necessario: altrimenti Dio non lo avrebbe

Pagina 109

Il romanzo della bambola

, l'idea del matrimonio non le era mai passata per la testolina vuota: neppure nel ricco negozio di Milano, dove erano fantocci Dio sa quanto più belli del

Pagina 117

Il romanzo della bambola

dalla stessa Marietta, che si divertiva chi sa quanto a quel gioco. Quando venne l'ora delle visite, si trovarono pronte tutte e due, bambina e pupattola

Pagina 13

Il romanzo della bambola

babbo te la porta! - le susurrava il padre dal canto suo. Il dottore faceva meno complimenti, si sa: - Bisogna che prenda la medicina, non c'è rimedio

Pagina 21

Il romanzo della bambola

, impigliandosi, chi sa come, a uno degli spaghi che la facevano parlare. La Marietta tirò, non avvedendosi di nulla. - Mam...! - fece la vocetta nasale della

Pagina 27

Il romanzo della bambola

andava consumando il cuore, l'anima, chi sa? e la sensazione era delle più penose. Dov'erano i tempi in cui la Marietta le diceva, pigliandola in

Pagina 29

Il romanzo della bambola

: tante, tante cose graziose, e la vestiva come una principessina. Bei tempi! Chi sa se mai sarebbero tornati! Adesso, al ricordo del manicotto, le

Pagina 35

Il romanzo della bambola

' Rivani. Ma per quanto il bauletto fosse cercato per tutta la casa, non ci fu modo di ritrovarlo. Chi sa dove era andata a finire la roba della povera

Pagina 41

Il romanzo della bambola

porcellana. Codesto giorno indimenticabile fu appunto quello in cui, dopo essersi stillato Dio sa quanto il cervello, Camilla era giunta finalmente a fare

Pagina 45

Il romanzo della bambola

testa, alza e abbassa gli occhi; ha i capelli veri, non di seta, sa? Chiama Mamma! tirando questo spago, vede? E dice anche T'amo!, tirando

Pagina 5

Il romanzo della bambola

curarsi della bambola, senza neanche guardarla. Davanti a quelle lacrime, la Giulia si sentiva struggere. Aveva veduto chi sa quante volte piangere la

Pagina 53

Il romanzo della bambola

braccia inerti, stese lungo i fianchi e una rigidezza innaturale in tutte le membra. Ah, s'ella avesse potuto chiamarla, chi sa che Camilla non le

Pagina 67

Il romanzo della bambola

abbandono di sè stessa, come morta anche lei, per giorni, settimane, mesi, anni, chi sa?

Pagina 73

Il romanzo della bambola

di tunica, tagliando una gonnella di lana rossa, tutta macchie, appesa chi sa da quanto tempo a un arpione, dietro un uscio. Pochi punti, lunghi e

Pagina 79

Il romanzo della bambola

d'improperie, rimproverandogli di portar via chi sa quanta roba di casa per darla a quella sorniona smorfiosa. - Non dite cattive parole, veh! - urlò Attilio

Pagina 81

Il romanzo della bambola

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facile che non si sa come ci possa essere della gente cattiva, quando, delle volte, una sola parola basta per consolare il proprio simile. Intanto era

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morte definitiva, non potrà venirmi - riflettè la bambola - e a quel punto, si sa, bisogna che si riducan tutti, uomini e cose. Dunque? Dunque avanti

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idealità pretensiosa, e sopratutto la fissazione di fare una parte principale nella vita. Ciascuno, si sa, è necessario: altrimenti Dio non lo avrebbe

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, l'idea del matrimonio non le era mai passata per la testolina vuota: neppure nel ricco negozio di Milano, dove erano fantocci Dio sa quanto più belli del

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dalla stessa Marietta, che si divertiva chi sa quanto a quel gioco. Quando venne l'ora delle visite, si trovarono pronte tutte e due, bambina e pupattola

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babbo te la porta! - le susurrava il padre dal canto suo. Il dottore faceva meno complimenti, si sa: - Bisogna che prenda la medicina, non c'è rimedio

Pagina 21

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, impigliandosi, chi sa come, a uno degli spaghi che la facevano parlare. La Marietta tirò, non avvedendosi di nulla. - Mam...! - fece la vocetta nasale della

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andava consumando il cuore, l'anima, chi sa? e la sensazione era delle più penose. Dov'erano i tempi in cui la Marietta le diceva, pigliandola in

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: tante, tante cose graziose, e la vestiva come una principessina. Bei tempi! Chi sa se mai sarebbero tornati! Adesso, al ricordo del manicotto, le

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' Rivani. Ma per quanto il bauletto fosse cercato per tutta la casa, non ci fu modo di ritrovarlo. Chi sa dove era andata a finire la roba della povera

Pagina 41

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porcellana. Codesto giorno indimenticabile fu appunto quello in cui, dopo essersi stillato Dio sa quanto il cervello, Camilla era giunta finalmente a fare

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testa, alza e abbassa gli occhi; ha i capelli veri, non di seta, sa? Chiama Mamma! tirando questo spago, vede? E dice anche T'amo!, tirando

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curarsi della bambola, senza neanche guardarla. Davanti a quelle lacrime, la Giulia si sentiva struggere. Aveva veduto chi sa quante volte piangere la

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braccia inerti, stese lungo i fianchi e una rigidezza innaturale in tutte le membra. Ah, s'ella avesse potuto chiamarla, chi sa che Camilla non le

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abbandono di sè stessa, come morta anche lei, per giorni, settimane, mesi, anni, chi sa?

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di tunica, tagliando una gonnella di lana rossa, tutta macchie, appesa chi sa da quanto tempo a un arpione, dietro un uscio. Pochi punti, lunghi e

Pagina 79

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d'improperie, rimproverandogli di portar via chi sa quanta roba di casa per darla a quella sorniona smorfiosa. - Non dite cattive parole, veh! - urlò Attilio

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